Cosa vedere a Chioggia

Cosa vedere a Chioggia

Chioggia è una bellissima cittadina di pescatori che sorge su un insieme di isolette, collegate tra loro da ponti. Essa si trova nella parte più meridionale della Laguna Veneta, a circa 50 chilometri dal suo capoluogo, Venezia. Chioggia ha un fascino incredibile, è caratterizzata da palazzi eleganti che si affacciano su canali lungo i quali sono attraccate tante coloratissime barchette. Io adoro passeggiare sulle sponde dei sui corsi d’acqua, attraversare i suoi ponti ed immortalare le tonalità pastello degli edifici e quelle vivaci delle imbarcazioni.

Il Duomo di Santa Maria Assunta è il principale luogo di culto della città. La Cattedrale originale fu distrutta da un incendio nel 1623 e nell’anno successivo cominciarono i lavori per la costruzione dell’edificio attuale.

Nella piazzetta accanto alla chiesa si trovano il Campanile del Duomo e la Chiesetta di San Martino, fatta erigere dai fedeli di Sottomarina dopo la guerra di Chioggia (1393-1394), che aveva causato il disfacimento della località marittima.

Uscito dal Duomo gira a destra e troverai alla tua destra il Refugium Peccatorum, chiamato Sagraeto(piccolo sagrato) dagli abitanti. Esso è caratterizzato dalla statua della Madonna con Bambino sormontata da una cupola dorata, davanti alla quale i condannati a morte erano soliti fare l’ultima preghiera, e da altre sculture settecentesche.

Davanti a te, invece, troverai Porta Garibaldi, edificata nel 1530, a quel tempo unico ingresso della città.

Il Museo Civico della Laguna Sud, detto anche Museo Civico “San Francesco Fuori le Mura”, è la dimostrazione del legame della città di Chioggia con il mare. Esso è disposto su tre piani e le sale sono state allestite esponendo gli oggetti in ordine cronologico.

Al piano terra si trovano reperti archeologici databili dall’età del bronzo al VI secolo d.C. più alcuni pannelli che illustrano l’evoluzione della costa nel tempo. Al primo piano, invece, il museo raccoglie le testimonianze di epoca medievale, rinascimentale e moderna ritrovati in loco: la sala è dedicata a Cristoforo Sabbadino, un noto ingegnere idraulico vissuto tra il 1500 e il 1600. Il secondo piano, che ho trovato il più suggestivo, è dedicato alla marineria locale, con oggetti databili dal 1700 ai giorni nostri. Molto interessanti, a mio avviso, sono i modellini che illustrano le fasi di costruzione del Bragozzo, un tipo di imbarcazione locale. Inoltre, in questo piano, è esposta una collezione pittorica.

Una volta visitato il museo torna indietro, oltrepassa il Duomo e prosegui su Corso del Popolo, la via principale della città: ad un certo punto troverai alla tua destra la Chiesa di San Giacomo.

Campanile di Sant’Andrea, poco più avanti, è alto 30 metri e contiene l’orologio da torre più antico del mondo, datato 1386.

Al suo interno è allestito un museo verticale su sette piani, che tratta di storia e di religione. Al piano terra si trovano i documenti relativi alla torre, al primo e al secondo piano sono collocate alcune cartine, dal terzo piano cominciano i reperti religiosi e al quinto piano si può ammirare il protagonista assoluto, l’orologio.

L’ultimo piano è il mio preferito: qui si trova la terrazza panoramica per poter ammirare tutta Chioggia dall’alto.

Proseguendo fino al termine di Corso del Popolo si arriva in Piazzetta Vigo, uno dei miei punti preferiti in città. Da qui si può ammirare la laguna in tutta la sua maestosità, in tutta la sua grandezza. Adoro quel senso di libertà che si prova dando le spalle alla città, avendo davanti a sé solo l’infinità del mare.

Nella stessa piazza si può ammirare la Colonna di Vigo, uno dei simboli della città lagunare: sulla sua sommità è collocato un leone marciano che, a causa delle sue modeste dimensioni, viene chiamato “El gato de Ciosa“, ovvero “Il gatto di Chioggia”.

In Piazzetta Vigo si trova anche il Ponte Vigo, a mio avviso il più affascinante di tutta Chioggia. L’attuale struttura in muratura risale al 1685, mentre la versione originaria era in legno. Sotto di esso scorre il corso d’acqua più importante della città, il Canal Vena.

Museo di Zoologia Adriatica “Giuseppe Olivi” custodisce al suo interno la più importante collezione di animali marini dell’Adriatico ed è ospitato tra le mura di Palazzo Grassi, realizzato tra il 1703 e il 1714 su commissione di un’importante famiglia di mercanti chioggiotti.

Passeggiando per le sale si avverte davvero molto il legame della città con il mare. Al primo piano si trova un plastico di squalo elefante, al secondo piano una serie di teche contenenti centinaia di specie di animali marini. Uno degli obiettivi primari del museo è quello di educare il visitatore al rispetto del delicato ecosistema acqueo, allestendo mostre temporanee per bambini capaci di far riflettere anche le persone più grandi.

un altro punto di forza del museo è il bellissimo panorama che esso ha da offrire, basta guardare fuori dalla finestra per rimanere stupiti.

Poco più avanti, proseguendo lungo il Canal Vena, si trova la Pescheria al minuto di Chioggia, un’antica istituzione della città.  La sua particolarità è il caratteristico tendone rosso: qui 30 pescivendoli (chiamati mògnoli) offrono pesce di ogni tipologia.

L’ingresso principale al mercato è costituito dal Portale a Prisca di Amleto Sartori.

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